"Somewhere over the rainbow way up high and the dreams that you dreamed "
Over the Rainbow, Israel Kamakawiwo'Ole

lunedì 30 ottobre 2017

Perchè creare una arcobaleno artificiale?


Il motivo principale per cui scienziati, in particolar modo i fisici, hanno scelto di riprodurre tramite un esperimento un arcobaleno, è per studiare i fenomeni di riflessione e rifrazione della luce, di una goccia d'acqua, in base a considerazioni di tipo geometrico.
Si voleva inoltre specificare il perchè si formassero un arcobaleno primario e uno secondario, e perchè apparissero sotto dei particolari angolie non da un'altra parte.
Un altro inteerogativo riguardava la successione precisa dei colori.

Per realizzare l'arcobaleno ci sono vari modi, uno è il seguente (in altri post esplicherò altre modalità): 
Viene preso un pannello di legno come base per una cassetta di plastica recante un foro, nel quale viene inserita una lente biconvessa dello stesso diamentro dell'apertura del foro.
Nel fuoco della lente è posizionata una lampadina. La lente ha la funzione di rendere paralleli i raggi uscenti dal foro. Viene preso uno schermo di fronte al quale è posizionato un pallone di vetro riempito con acqua.
Fra la cassetta e lo schermo, scorre una maschera sagomata che condiziona il passaggio della luce che andrà a colpire la sfera.
A seconda dei diversi illuminamenti della sfera e della posizione della mascherina, si possono osservare diversi tipi di arcobaleni.

( Dal sito http://aif.it/ATTIVITA/Bonacini_06-07_SSS_1premio.pdf )

"La mascherina lascia passare solo una parte di luce permettendo la visione di:
       (a)arcobaleno primario e secondario⇒assenza di mascherina;
       (b)arcobaleno primario (più grande)⇒oscuramento parte superiore;
 (c)arcobaleno secondario (più piccolo)⇒oscuramento parte inferiore;
(d)arcobaleno primario e secondario⇒oscuramento parte centrale"

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